La Dakar è cominciata

4 Gen 2021

Angelo Pedemonte, motociclista del RT73 Team griffato FPS Automation ha concluso la prima tappa della Dakar 2021, da Jeddah a Bisha, 345 chilometri di trasferimento e 277 chilometri di prove speciali.

Una tappa durissima, durante la quale Pedemonte è caduto due volte, per fortuna senza conseguenze.

Il racconto della tappa:

Il tracciato si presentava abbastanza lineare su altitudini da 1200 a 1400 m, equamente distribuito tra sabbia e sterrato, niente asfalto e qualche tratto fondo pietroso dove prestare particolarmente attenzione, soprattutto l’ultima parte di terreno pietroso dove la velocità doveva per forza essere minima. Una speciale comunque devastante, (anche i primi sono arrivati un’ora e mezza dopo il previsto), praticamente una “6 giorni di enduro”, con la maggior parte di tracciato su pure pietre ben piantate a terra, quindi molto impegnativo.

Leggi la puntata 4 – Questa Dakar s’ha da fare

Leggi la puntata 3 – L’imbarco

Leggi la puntata 2 – Il percorso

Leggi la puntata 1 – FPS Automation al Dakar Rally 2021

 

 

Chi è Angelo Pedemonte

Nella vita imprenditore ma appassionato da sempre di sport motoristici, soprattutto i lunghi raid in territori sconosciuti, quelli che impegnano la guida non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto nella navigazione e nella scelta dei tragitti. Il senso di orientamento deve per forza far parte del bagaglio di esperienza e Pedemonte racconta di aver trovato la sua palestra in Marocco e nei numerosi Rally Internazionali nei quali ha corso, acquisendo una notevole esperienza anche nell’utilizzo dei sistemi di navigazione Ertf e Iritrack. Per diversi anni consecutivi corso sulle famose dune del Merzouga Rally portando sempre a termine la gara, a parte un ritiro per infortunio. Ora è per la gara delle gare, per quella Dakar che tutti temono ma che tutti ambiscono.

La storia della Dakar

La competizione odierna è figlia della leggendaria Parigi-Dakar che, fin dalla seconda metà degli anni Settanta, rappresenta l’obiettivo e il sogno di tutti i piloti (auto, moto e camion) appassionati di rally nel deserto. Il percorso storico prevedeva la partenza da Parigi e l’arrivo a Dakar, in Senegal. La competizione, durante la quale sono state scritte pagine epiche e anche tragiche degli sport motoristici, fu infine cancellata nel 2008 quando il degradarsi della situazione politica nella zona del Sahara occidentale non garantiva più la sicurezza per i piloti. La competizione (che mantenne il nome di Dakar) fu spostata per qualche edizione in Sud America per poi arrivare, nel 2020, in Arabia Saudita.

Altre news

Secondo posto per Canet al primo Gran Premio della stagione

Secondo posto per Canet al primo Gran Premio della stagione

Inizia con il secondo posto dello spagnolo Aron Canet il mondiale 2023 di Moto2. La prima gara, che si è svolta a Portimao (Portogallo) ha visto il pilota del Team Pons Flexbox HP40, sponsorizzato FPS Automation, raggiungere il secondo posto. Quindicesimo posto per...

Da FPS Automation una Yamaha R1 M per Mattia Casadei

Da FPS Automation una Yamaha R1 M per Mattia Casadei

FPS AUTOMATION ha deciso di sostenere il pilota di Pons Racing, Mattia Casadei, pluripremiato nella stagione 2022, mettendogli a disposizione una Yamaha R1 M. Casadei potrà così contare su una moto altamente performante per i suoi allenamenti in pista, quando non...

Un Gran Premio d’Australia non da protagonisti

Un Gran Premio d’Australia non da protagonisti

Un fine settimana avaro di soddisfazioni per il Team Flexbox HP 40 supportato da FPS Automation, nel Gran Premio di Australia solo un settimo posto per Aron Canet, ritiro invece per Jorge Navarro. Nella classifica mondiale Canet resta al terzo posto con 192 punti,...